A proposito di Bondo II
//riceviamo e pubblichiamo\\
Un contributo del conte Charles de Salis e del suo entourage.
Cari cittadini della Bregaglia e membri della amministrazione
Come tutti nella Valle siamo stati molto rattristati da La Frana. Ci ricorda che la montagna, pur essendo una fonte continua di gioia, d’ispirazione e di nutrimento, è sempre mutevole e a volte immensamente distruttiva.
Siamo consapevoli della necessità di fornire prova del futuro all’ambiente costruito e di proteggere la proprietà, i mezzi di sussistenza e la sicurezza dei residenti. Comprendiamo anche i più ampi interessi regionali, nazionali e internazionali che dipendono da questo collegamento di trasporto. La nostra preoccupazione è che, sebbene la proposta possa soddisfare questi interessi e fornire una risposta a costi relativamente bassi, non tiene conto dell’importanza naturale e culturale del villaggio.
Un gran numero di visitatori viene a Bondo, Promontogno e Soglio per esplorare questa zona unica e bellissima. I villaggi compaiono nell’Inventario dei siti del patrimonio svizzero (ISOS). Tutti e tre hanno più voci nell’Inventario svizzero dei beni culturali d’importanza nazionale. Il Consiglio federale si è impegnato a proteggere questi siti.
L’aumento dell’altezza (il ponte proposto di oltre 6 metri) e la natura sostanziale dell’infrastruttura prevista aumentano la dominanza della strada ed è dannosa per il patrimonio culturale e l’attrattiva della valle.
È accettabile che le importanti caratteristiche ambientali e storiche di questi villaggi siano sacrificate per abbassare i costi di valorizzazione di un percorso internazionale? Sicuramente vale la pena di investire in una soluzione più adeguata e meno dannosa, il tipo di soluzione che l’eccellente ingegneria svizzera può fornire?
Adesso la Malojastrasse (Kantonstrasse 3) ha un forte impatto sull’unica e bellissima val Bregaglia. Riteniamo che La Frana abbia portato l’opportunità di riconsiderare quest’aspetto. L’importanza locale e nazionale di questa località giustifica un approccio più sensibile.
La proposta di un cavalcavia e di una rotatoria stradale colpirà tutti gli abitanti della valle, sia si trovi davanti alla porta di casa sia si possa vedere da casa propria.
Esortiamo la comunità a considerare le caratteristiche eccezionali di questi villaggi e della val Bregaglia come molti visitatori del paese hanno fatto in passato e potrebbero continuare a fare anche in futuro. Raccomandiamo di prendere in considerazione progetti alternativi più sensibili a questa straordinaria e bella scenografia.
Distinti saluti
Il conte e la contessa Charles de Salis, Julia de Salis, Theresa de Salis, Frances de Salis, la dottoressa Isabel de Salis
Vi chiediamo di scusare eventuali errori nel testo tradotto.
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