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Professore Christian Sikorski

11 gennaio 2021

Da vent’anni arriva alla Villa Pia.

Sono 25 anni che faccio l’amministratore della casa di vacanze e ostello della gioventù a Vicosoprano in Val Bregaglia, chiamata comunemente Villa Pia. Ho cominciato questa esperienza con tanti dubbi, tante domande e tanta confusione nella mia testa. Mi sono chiesto molte volte perché l’avessi fatto.

Nell’anno 2020, che abbiamo lasciato alle spalle, ho potuto celebrare un anniversario importante. Il Professore Christian Sikorski, venuto dalla Germania e professore di musica classica, è stato ospite per 20 anni nella mia Villa Pia.
Più che un anniversario, secondo me, è nata una bella storia tra il Professore e me, il piccolo falegname amministratore della Villa Pia. Il Professore ha portato con sé in questi 20 anni tanti giovani studenti di musica classica da tutto il mondo. Sicuramente ha aiutato a far conoscere la mia Villa Pia nel mondo.
Recandomi in Villa Pia per una visita, notai che era completamente sommersa dalla musica. C’erano studenti ovunque: nelle camere, in lavanderia, negli spogliatoi e nelle docce. Ogni studente aveva così la possibilità di imparare il proprio pezzo musicale indisturbato.

Purtroppo dovetti confessare al Professore di non essere capace di comprendere e gustare tutta la Sua bella musica. Mi colpì però una melodia che già avevo sentito: L’Ave Maria di Schubert.

Chiesi al Professore come era arrivato in Val Bregaglia e nella mia Villa Pia. Mi raccontò che tanti anni prima venne nel vecchio campeggio di Vicosoprano. Il Professore ricordò subito un particolare che io avevo quasi dimenticato. Il custode del campeggio di allora, questo personaggio che sicuramente è passato alla storia, a causa di un incidente sul lavoro aveva perso una mano. Per questo motivo portava all’avanbraccio una protesi e al posto della mano un uncino in metallo. Il Professore lo soprannominò amichevolmente così: “Der Mann mit dem Haken in der Hand” (L’uomo con l’uncino al posto della mano).

Grazie al campeggio, il Professore si innamorò della nostra valle, del nostro paesaggio e delle nostre montagne. Da queste bellezze scoprì più tardi la Villa Pia.

Grazie Professor Sikorski per i Suoi 20 anni nella mia Villa Pia
Noi siamo due persone completamente diverse che camminano su due strade diverse e che a volte si incontrano per trascorrerne una parte assieme.
La diversità, in questo caso, non è stato un ostacolo, ma bensì una ricchezza per entrambi.
Abbiamo parlato di tutto. Abbiamo diviso e condiviso le cose belle e meno belle di questo mondo, sempre con un grande rispetto reciproco. Abbiamo parlato attraverso una mascherina anche di lui, del virus sconosciuto e anche invisibile, che però ha un nome: COVID-19.

La mascherina ha forse celato la gioia e l’emozione per questo anniversario, ma ha anche nascosto le nostre preoccupazioni e le nostre paure che il virus ha seminato in tutto il mondo. Speriamo che la luce del Natale appena trascorso faccia trovare la strada al virus COVID-19 per ritornare a casa sua.

Poi siamo di nuovo tornati là, sulle nostre strade diverse, perché la nostra società ha bisogno del Professore di musica e anche di me, il piccolo falegname. Mi sembra di aver raccontato una fiaba, una di quelle che si raccontano ai bambini per farli addormentare. Ma invece non è così. È una storia vera tra un Professore di musica e un falegname. Una storia nata fra le nostre montagne e vissuta fra le mura della mia e forse anche un po’ sua Villa Pia.

Il Professore ricorda con una certa emozione le Sue origini in Val Bregaglia al campeggio di Vicosoprano: “Der Mann mi dem Haken in der Hand”; e il piccolo falegname, porta a casa la cosa più bella che il Professore ha lasciato in Villa Pia: L’Ave Maria di Schubert.

È gratificante e anche sorprendente il fatto che qualcuno, oppure l’esperienza stessa, mi faccia capire che quello che ho vissuto è in un certo senso completamente diverso da come avevo immaginato nella mia testa all’inizio di questa storia. Una bella ricchezza umana che mi ha permesso di vincere i miei dubbi, le mie domande e la mia confusione.
Questa è la storia del Professore di musica e il piccolo falegname nella Villa Pia, che in questi 20 anni ha portato i suoi frutti: uno di questi frutti ha un nome: Amicizia.

Cari lettori, vi ringrazio di aver letto la mia storia. Vi auguro un felice anno nuovo pieno di incantevoli storie.

Nando Ghilardi, amministratore Villa Pia

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