Assemblea comunale
//riceviamo e pubblichiamo\\
Messaggio del municipio del Comune di Bregaglia. L’assemblea comunale è convocata giovedì, 27 febbraio 2020, alle ore 20.00, nella palestra a Vicosoprano.
La documentazione è consultabile presso il municipio del Comune di Bregaglia (orari d’ufficio: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 14.00 alle 17.00; martedì e giovedì dalle 10.00 alle 11.30) e sul sito www.comunedibregaglia.ch.
Revisione parziale della pianificazione locale: edifici protetti o tipici del sito
Secondo l’art. 9 cpv. 1 LASec, all’interno della zona edificabile si possono autorizzare nuove abitazioni senza limitazioni d’uso (abitazioni secondarie) secondo l’art. 7 cpv. 1 LASec in edifici protetti o tipici del sito.
Il termine “edificio tipico del sito” è definito nell’art. 6 OASec. Secondo tale definizione si tratta di “edifici che, con la loro posizione e il loro aspetto, contribuiscono in maniera essenziale alla qualità da preservare del sito e all’identità del luogo”.
Quali edifici tipici del sito entrano in considerazione oggetti di pregio storico-culturale secondo l’art. 6 OASec. Si tratta in modo particolare di edifici tradizionali all’interno della zona edificabile, per i quali, essendo in molti casi in disuso e privi di abitazioni, la conservazione a lungo termine non può essere assicurata in altro modo che trasformandoli anche in residenze secondarie. Di regola si tratta di stalle tradizionali. Durante il periodo di esposizione, dal 9 gennaio al 7 febbraio 2020, sono entrate tre osservazioni che sono state prese in considerazione.
Revisione del tariffario per le autorità comunali, le commissioni ed i gruppi di lavoro
Finora il sindaco era impiegato al 70%, i municipali dal 15% al 25%; per il vicesindaco non era prevista una rimunerazione supplementare. Il municipio propone di flessibilizzare il pensum del sindaco (dal 50% al 70%) e di introdurre una retribuzione per il vicesindaco fino ad un massimo del 25%. La somma dei due impieghi (sindaco e vicesindaco) non può superare il 75%. Nel tariffario figurano inoltre anche le retribuzioni del presidente (impiego fino ad un massimo del 20%) e dei membri della commissione d’amministrazione del Centro sanitario Bregaglia.
Domande di credito
Progetto di ringiovanimento delle selve castanili, 2a tappa 2020-2024, CHF 125’000
La cura della selva castanile richiede un impegno costante. Il progetto di ringiovanimento è iniziato nel 2016. Per consolidare i risultati positivi si propone una continuazione del progetto. L’importo richiesto prevede i lavori per il vivaio, gli innesti sul terreno, le piantumazioni, la cura degli alberi e la gestione del progetto. I contributi dal fondo forestale ammontano all’88%. Il Comune partecipa con il 10%, i proprietari si assumono il 2% delle spese.
Strada forestale Bosc dal Zop, CHF 320’000
La strada era stata costruita da ewz nel 2008 in sostituzione della funicolare che è stata smantellata. Gli standard di costruzione non erano però quelli di una strada forestale ma bensì di una pista di accesso agli impianti ewz. Questa strada riveste una grande importanza per la coltivazione del bosco di protezione. Oltre alla costruzione di tre piazzali per la teleferica e per il deposito del legname deve essere allargata in alcuni punti. È pure necessaria la posa di uno strato di usura, alla quale si era rinunciato in occasione della costruzione per questioni di costi. I contributi cantonali previsti ammontano al 72%.
Risanamento ex-casa comunale a Stampa, CHF 400’000
Parti dell’edificio costruito nel 1715 devono essere risanate. Il tetto in piode di Bregaglia deve essere sostituito e le gronde in muratura rifatte. Anche le facciate saranno risanate. In diverse tappe (2005 e 2011) sono stati effettuati degli interventi all’interno dell’edificio. Un quarto dello stabile è di proprietà della Chiesa evangelica riformata di Bregaglia. Sarà richiesto un contributo al Servizio monumenti dei Grigioni.
Sistemazione strada a Montaccio, CHF 120’000
La strada presenta una massicciata e una pavimentazione in calcestruzzo inadeguate che devono essere sostituite. Manca anche un sistema di drenaggio e un piccolo piazzale di giro alla fine della strada comunale.
Rispristino acquedotto e centralina a Bondo, CHF 450’000
La frana del 2017 ha danneggiato parte dell’acquedotto in Val Bondasca. Per garantire l’approvvigionamento idrico e per la messa in funzione della centralina a Bondo bisogna posare delle condotte nuove e ricostruire un ponte provvisorio. Le condotte saranno posate parzialmente in modo definitivo, mentre alcune rimarranno provvisorie. Anche il cavo di comando deve essere sostituito e presso la centralina stessa a Bondo sono necessari dei lavori per la messa in funzione.
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