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Traffico illegale di scialli di lana Shahtoosh in piena espansione

29 gennaio 2020

//comunicato stampa\\
La Confederazione segnala il preoccupante fenomeno.
La lana Shahtoosh è ricavata dal pelo delle antilopi tibetane, specie in estinzione.


Berna, 28.01.2020 - I 69 sequestri di scialli di lana Shahtoosh effettuati tra i mesi di dicembre e gennaio dimostrano che il traffico illegale di «scialli della vergogna» continua a essere un fenomeno rilevante. Per realizzare questi 69 scialli sono state uccise circa 300 antilopi tibetane: per un solo scialle, infatti, occorre uccidere da tre a cinque animali. Dato che queste antilopi sono minacciate di estinzione, il commercio di scialli di lana tibetana è severamente vietato. Ricavata dal pelo delle antilopi tibetane, la lana Shahtoosh è considerata la più pregiata al mondo.

Dal 2013 l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) effettua intensi controlli in collaborazione con l’Amministrazione federale delle dogane (AFD). Ogni anno vengono sequestrati un gran numero di scialli anche in Svizzera. La collaborazione internazionale e la sensibilizzazione dei potenziali clienti sono indispensabili per contrastare efficacemente il commercio illegale e contribuire alla salvaguardia di queste specie minacciate e quindi rigorosamente protette.

Numerosi casi durante i giorni di festa

Durante le feste natalizie l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) ha sequestrato in diverse località un totale di 69 scialli di lana Shahtoosh vietati per l’importazione: all’aeroporto di Belp le guardie di frontiera ne hanno trovati 11 nel bagaglio di una donna e al valico di frontiera di Castasegna una donna ha tentato di importarne 15. Anche all’aeroporto di Ginevra sono stati sequestrati diversi esemplari a varie persone che entravano in Svizzera. Tutti gli scialli sono stati sequestrati dall’USAV.

L’informazione resta la migliore prevenzione

L’importazione illegale di uno scialle di lana Shahtoosh è punibile con una multa ai sensi della legge sulle specie protette LF-CITES. Il numero di scialli sequestrati dimostra la necessità di continuare i controlli e di sensibilizzare i potenziali clienti: chi è disposto a pagare diverse migliaia di franchi per questa lana, considerata la più preziosa, morbida e calda al mondo, deve essere consapevole che ogni scialle richiede l’uccisione illegale da tre a cinque antilopi tibetane e che l’acquisto di questi scialli è severamente vietato.

Necessità di una collaborazione internazionale

Il numero di scialli sequestrati in Svizzera negli ultimi anni rappresenta solo la punta dell’iceberg di tale commercio illegale a livello internazionale. Per combatterlo efficacemente, è essenziale una collaborazione internazionale in termini di strategia, di scambio di conoscenze specifiche e di collaborazione con la polizia. Tutto ciò è anche una condizione importante per garantire un’efficace struttura di sostegno ai Paesi interessati negli ambiti di polizia, dogana e procedimenti giudiziari.

Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV)

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Leggi anche l’articolo del 2015 e quello del 2017 sui sequestri di scialli a Castasegna.

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