Secondo turno: fine dei giochi

Analisi del voto che ha portato all’elezione del sindaco (nel caso specifico, della sindaca). Un confronto fra il primo e il secondo turno.


Ha votato, al secondo turno, il 68 percento della popolazione avente diritto di voto, rispetto al 62 percento del primo turno. In termini assoluti, sono entrate 808 schede su 1194 aventi diritto, rispetto alle 734 su 1189 del primo turno.

Ampiamente ridotto il numero dei voti dispersi. Uguale il numero delle schede lasciate in bianco (27). Aumentate le schede nulle (da 7 a 19), che sono difficili da valutare non conoscendone il contenuto, ma sono verosimilmente dovute in parte a errori dei votanti e in parte a una loro scelta.

Anna Giacometti è stata eletta con 426 voti, 80 in più del primo turno.
Anche Marco Giacometti ha incrementato il suo risultato, con 259 voti, 64 in più del primo turno.

È improbabile che si siano spostati voti dall’uno all’altro: sono piuttosto altri i voti che sono andati ad aggiungersi a quelli già ottenuti al primo turno. I voti provengono in massima parte da due fonti:
- coloro che avevano votato altre persone, non candidate (ed erano 159 al primo turno, scese a 77 nel secondo);
- coloro che al primo turno non avevano votato (455), che infatti al secondo turno sono scese a 386.

Dunque il candidato che si è presentato in alternativa alla sindaca in carica non solo non è riuscito a vincere le elezioni, ma non ha neppure raggiunto il numero di voti che lei aveva preso al primo turno.
D’altra parte, la sindaca già in carica ha raccolto una quota piuttosto bassa di preferenze nel suo elettorato: 426 su 808 votanti, che corrisponde a meno del 53 percento.

Il periodo elettorale si è ora concluso e il Comune di Bregaglia ha il suo sindaco (la sindaca riconfermata) e il suo Municipio, per affrontare i prossimi quattro anni:

• Anna Giacometti
• Remo Capadrutt
• Gianluca Giovanoli
• Daniele Giovannini
• Ulrich Weber
• Daniel Erne
• Jon Bischoff