Giovani, Home, Scuola

Robotica, sinonimo di evoluzione

19 giugno 2019

Dal 3 al 6 giugno, noi ragazzi di 1a e 2a classe della Sec./SAP di Stampa, ci siamo recati a Locarno per svolgere la settimana progetto, riguardante i media e l’informatica. Tre docenti della SUPSI ci hanno aiutati nell’apprendimento di svariate tematiche.

Il robot è una macchina dotata di sensori di velocità, distanza, colore e calore.
È dotata anche di attuatori che permettono al robot di spostarsi e di un sistema che riceve informazioni tramite i sensori.
Il significato della parola robot deriva dal ceco e vuol dire lavoro pesante.
I primi robot sono stati creati intorno agli anni settanta nelle fabbriche di automobili ed erano dei bracci robotici azionati da motori idraulici poco precisi.
I robot di adesso sono sia di uso comune (per esempio la lavatrice) sia per uso complesso e molto avanzato (per esempio i robot usati per disinnescare le bombe).
Thymio invece è un piccolo robot sviluppato all’università di Losanna a scopo scolastico ed educativo che ha una forma simile a un’aspirapolvere automatica.

Una cosa che ha subito stupito tutti è che Thymio ha diverse modalità associate a colori:
Verde, thymio amichevole: il robot segue l’oggetto che gli sta di fronte.
Giallo, thymio esploratore: il robot va sempre avanti e aggira gli ostacoli.
Rosso, thymio pauroso: il robot si allontana il più possibile dalla tua mano.
Blu, thymio attento: risponde ai suoni.
Azzurro, thymio investigatore: il robot segue una traccia.
Rosa, thymio ubbidiente: esegue gli ordini dati.

La programmazione semplificata che abbiamo usato è accessibile a tutti perché si usano comandi con figure semplici.
I simboli raffigurati rappresentano i suoni, i colori e i movimenti.
L’attività, che forse è piaciuta di più, è stata l’escape room cioè una sorta di gioco con l’obbiettivo di riuscire a programmare tre Thymio in modo che facessero tre cose specifiche però diverse tra loro.

Due curiosità sul mondo della robotica sono:
•    probabilmente tutti noi abbiamo già acquistato un oggetto da Amazon, in una delle più grandi ditte di spedizione al mondo le cose vengono trasportate da dei carrelli portapacchi appositi e programmati per conoscere ogni singola posizione dei prodotti per portarli al reparto spedizioni.

•    a Sciaffusa hanno costruito un autobus che viaggiava senza conducente e che era programmato per percorrere un piccolo tratto di strada solo che, non molto tempo fa, c’è stato un incidente dove sono state coinvolte delle persone.

In generale il viaggio è piaciuto a tutti e abbiamo avuto la possibilità di apprendere ancora di più riguardo al mondo che sta cambiando divertendoci e scambiandoci idee.
Forse la cosa più bella è stata stare tutti insieme immergendoci per quattro giorni in un posto bellissimo, Locarno. Un grandissimo ringraziamento ai nostri tre istruttori principali: Thierry Moro, Luca Botturi e Lucio Negrini.

Scritto da: Filippo, Samuele, Pietro

Satira di Bregaglia

La vignetta della settimana

8mzkwu

Per sorridere un po’.